
L’ACF Fiorentina ha annunciato ufficialmente l’ingaggio a titolo definitivo del centrocampista Danilo Cataldi dalla SS Lazio dopo un impressionante periodo di prestito. L’aggiunta del trentenne è vista come una mossa chiave dal presidente della Fiorentina Rocco B. Commisso, che è determinato a guidare il club al successo nazionale ed europeo.
L’allenatore Raffaele Palladino ha espresso la sua fiducia nell’esperienza e nelle competenze di Cataldi, considerandolo parte integrante della strategia futura della squadra.
Prestazioni stagionali di Cataldi
Le prestazioni di Cataldi nella stagione 2024/25 sono state solide in tutte le competizioni:
Serie A 2024/25
Presenze: 11
Gol: 3
Assist: 0
Partecipazione ai gol: 9%
Undici titolari: 69%
Conference League 2024/25
Presenze: 2
Gol: 0
Cartellini gialli: 1
Coppa Italia 2024/25
Presenze: 1
Undici titolari: 100%
Momenti salienti della carriera
Cataldi si è costruito una reputazione di centrocampista affidabile, con 246 presenze e 10 gol durante il suo periodo alla Lazio. Il suo contributo ha aiutato la Lazio ad aggiudicarsi sia la Coppa Italia che la Supercoppa Italiana, dimostrando la sua capacità di esibirsi nelle grandi occasioni.
Sebbene Cataldi abbia eccelso in campo, i resoconti suggeriscono che fosse inquieto alla Lazio a causa del fatto di essere stato trascurato per la fascia di capitano, un fattore che potrebbe aver influenzato la sua decisione di abbracciare una nuova sfida con la Fiorentina.
La visione della Fiorentina
Il trasferimento è stato finalizzato alla presenza del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, con Cataldi che ha anche incontrato l’allenatore Palladino come parte della sua calorosa introduzione al club. I Viola vedono il centrocampista italiano come un elemento fondamentale nella loro ricerca per competere per l’argenteria e migliorare le loro prestazioni sia in Serie A che nelle competizioni europee.
L’arrivo di Cataldi segnala una forte dichiarazione di intenti da parte della Fiorentina mentre mirano a rafforzare il loro centrocampo e spingere per la gloria sotto l’ambiziosa leadership di Commisso.