
Il manager del Milan; Paulo Fonseca ha elogiato la sua squadra dopo aver ottenuto una vittoria clinica per 3-1 sul Real Madrid al Santiago Bernabéu, un risultato che ha condannato i Blancos a un’altra deludente sconfitta nella loro turbolenta stagione. La vittoria ha segnato la seconda vittoria consecutiva del Milan in Spagna, dopo il trionfo sul Celta Vigo all’inizio della campagna, e ha dimostrato la loro spietatezza sulla scena europea.
Fonseca rivela il piano tattico chiave
Nei suoi commenti post-partita, Fonseca ha delineato la strategia che ha portato alla memorabile vittoria della sua squadra. “Sapevamo che il Real Madrid sarebbe uscito con intensità dopo le sue recenti difficoltà, ma sapevamo anche che la sua fiducia era fragile”, ha spiegato Fonseca. “Il nostro piano era di sfruttare gli spazi che avevano lasciato aperti, soprattutto dopo aver perso il possesso a centrocampo, e assicurarci di essere clinici davanti alla porta. L’abbiamo eseguito alla perfezione”.
Il tattico italiano ha anche elogiato i suoi giocatori per la loro concentrazione e disciplina durante la partita. “Fin dal primo minuto, i giocatori hanno seguito il piano con precisione. Il nostro pressing li ha costretti a commettere errori e, quando avevamo la palla, ci siamo assicurati di usarla in modo efficiente”.
Un inizio incerto per il Madrid
Il Real Madrid, che era stato messo da parte per un po’ a causa delle inondazioni a Valencia, ha mostrato segni di ruggine nel suo ritorno in azione. Sono stati lenti e fuori ritmo dal fischio d’inizio e il Milan non ha perso tempo a capitalizzare l’inizio poco brillante del Madrid. Dopo appena 14 minuti, Christian Pulisic ha calciato un pericoloso calcio d’angolo che ha trovato Malick Thiaw sul primo palo, che ha spinto la palla oltre Andriy Lunin per dare il vantaggio al Milan.
Il gol iniziale ha sbalordito il pubblico del Bernabéu, ma il Madrid ha risposto poco dopo quando Vinícius Júnior ha ottenuto un rigore dopo essere stato fatto cadere da Emerson Royal. Vinícius ha mantenuto la calma, convertendo con una panenka sfacciata per riportare i padroni di casa in parità. Tuttavia, gli uomini di Fonseca sono rimasti imperturbabili e hanno rapidamente ripreso il sopravvento.
Il Milan clinico capitalizza gli errori del Madrid
La speranza del Madrid di una svolta è stata infranta dopo una serie di errori difensivi. Un brutto passaggio di Aurélien Tchouaméni a centrocampo ha permesso al Milan di sfondare rapidamente e il tiro di Rafael Leão al turn è stato parato sulla traiettoria di Álvaro Morata, che ha segnato contro la sua ex squadra per riportare il Milan in vantaggio sul 2-1.
Fonseca ha rivelato che la sua squadra aveva previsto tali errori. “Sapevamo che a Tchouaméni e Valverde piaceva spingere in avanti e questo avrebbe lasciato dei vuoti. Dovevamo solo assicurarci di essere acuti quando arrivavano quei momenti”, ha aggiunto Fonseca. “Morata è sempre una minaccia in quelle situazioni ed è stato fantastico vederlo cogliere l’occasione”.
Disciplina difensiva e un terzo gol sigillano la vittoria
Nonostante i cambiamenti di Carlo Ancelotti all’intervallo, che hanno introdotto- Brahim Díaz ed Eduardo Camavinga per un approccio più dinamico, il Madrid non è riuscito a trovare il ritmo. La difesa del Milan è rimasta salda e; Mike Maignan è stato raramente messo alla prova, mentre i Blancos hanno faticato a creare occasioni chiare.
La partita è stata messa al sicuro nei minuti finali quando; Leão ha guidato lungo il fianco sinistro e ha piazzato per- Tijjani Reijnders, che ha infilato con calma la palla tra le gambe di Lunin per il 3-1, sigillando un’impressionante vittoria per i Rossoneri.
“Sono davvero contento di come abbiamo gestito la pressione”, ha detto Fonseca. “Non li abbiamo mai lasciati rientrare in partita. Il terzo gol è stato il modo perfetto per concludere. Ha dimostrato la nostra maturità e il nostro vantaggio clinico”.
Lo scompiglio del Madrid e le difficoltà di Ancelotti
Mentre il Milan festeggiava, il Real Madrid è stato lasciato a riflettere su una serata disastrosa. Dopo che- Antonio Rüdiger ha pensato di aver segnato un gol alla fine, il suo gol è stato annullato per fuorigioco, aggravando la frustrazione al Bernabéu.
I cambi tattici di Ancelotti, in particolare l’inserimento di Díaz e Camavinga, non sono riusciti a dare vita alla squadra. La mancanza di creatività del Madrid e l’incapacità di capitalizzare il possesso palla hanno sollevato ulteriori preoccupazioni sull’equilibrio e la direzione della squadra.
Fonseca, tuttavia, non era disposto a mettere troppa pressione, nonostante l’entità dei problemi del Madrid. “Il Real Madrid è una grande squadra e sappiamo che ha la qualità per cambiare le cose”, ha detto. “Ma stasera, erano un po’ senza guida, ed eravamo pronti a trarne vantaggio. Il nostro piano di gioco ha funzionato e il risultato parla da sé”.
Una strada difficile per il Madrid
Con questa sconfitta, le difficoltà del Madrid continuano e ora devono affrontare una dura battaglia per assicurarsi la qualificazione automatica alla fase a eliminazione diretta della Champions League. La pressione su Ancelotti, che ha supervisionato una serie di sconfitte insolite, non potrà che intensificarsi dopo questa ultima battuta d’arresto.
Gruppo F della UEFA Champions League – Classifica attuale
1. AC Milan – 6 punti
2. Real Madrid – 3 punti
3. (Altre squadre) – 3 punti