
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha fatto scalpore con i suoi recenti commenti sul successo del club e sulla rivalità con la Roma. Parlando dopo una riunione del Consiglio federale, Lotito ha discusso della forma attuale della Lazio, dei risultati ottenuti sotto la sua guida e delle ambizioni per il futuro.
Lotito ha iniziato parlando delle recenti prestazioni della squadra, affermando: “Non sto facendo proclami: hanno contestato l’allenatore, i giocatori… Ora i progressi della squadra stanno chiaramente smentendo le critiche. Camminiamo con i piedi per terra, con umiltà, determinazione e spirito di squadra, partita dopo partita.”
Riflettendo sul suo mandato alla Lazio, Lotito ha sottolineato con orgoglio i risultati del club: “La Lazio aveva 550 milioni di debiti, oggi ha un centro sportivo all’avanguardia, dicono. Farò anche un documentario specifico a riguardo. Abbiamo vinto 7 trofei, dopo la Juventus siamo quelli che ne hanno vinti di più, qualcosa abbiamo fatto”.
Il presidente della Lazio non ha resistito a lanciare una frecciatina ai rivali cittadini, la Roma: “Da quando sono presidente, la Roma è sempre stata in serie B, tranne l’anno scorso. Per quanto riguarda i trofei vinti, i numeri parlano da soli. La mia concorrenza non è la Roma, guardo a casa mia”.
Sugli obiettivi futuri, Lotito si è mostrato ottimista: “Nuovi obiettivi? Certo, assolutamente sì. I soldi sono importanti, ma non indispensabili, senza i quali non si vince. L’Atalanta ha vinto l’Europa League, ma c’erano squadre più attrezzate”.
Sul fronte stadio, Lotito ha svelato i piani per il Flaminio: “Stiamo lavorando anche allo stadio. Ho mai parlato del Flaminio? Ho preso un impegno con l’amministrazione comunale che entro metà novembre avrei portato uno studio di prefattibilità, cosa che matematicamente avverrà perché ho voluto realizzare un progetto funzionale all’efficienza dell’impianto alla luce degli standard attuali e non di quelli di 40 anni fa”.
Lotito ha elogiato anche l’allenatore Marco Baroni: “Se ho scelto Baroni, l’ho fatto con una funzione e credo che lui l’abbia capita, oltre ad averla interpretata al meglio perché si sente parte integrante di una famiglia. Baroni la coordina tecnicamente. Finora lo sta facendo con maestria, correttezza e rispetto delle persone perché non sta favorendo nessuno”.
Infine, Lotito ha difeso Pedro, tornato in forma: “Chi ha detto che è uno scarto? Non è stato venduto, è stato inserito nella lista UEFA. Noi puntiamo su di lui perché è un campione e un esempio. Pedro è molto intelligente, è sempre al posto giusto al momento giusto e fa risultati”.