
Raffaele Palladino rivela le decisioni che hanno cambiato radicalmente la stagione della Fiorentina, culminando in questa demolizione per 5-1 della Roma. “Ho capito che questi ragazzi avevano bisogno di qualcosa di diverso”.
I Viola hanno balbettato nelle prime settimane della campagna, che è iniziata prima della maggior parte dei play-off della Conference League, ma ultimamente hanno trovato la loro forma.
Hanno ottenuto cinque vittorie consecutive in tutte le competizioni, segnando 19 gol e subendone quattro.
La Roma è stata spazzata via per 5-1 allo Stadio Artemio Franchi questa sera grazie a una doppietta di Moise Kean, un rigore di Lucas Beltran, un’azione solitaria di Edoardo Bove e un autogol di Mats Hummels.
A Palladino viene attribuito il merito di aver innescato questa svolta con il suo passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro, più vicina al sistema utilizzato da Vincenzo Italiano negli ultimi anni.
“Ho provato a lavorare per due mesi con una certa tattica, ma poi ho capito che questi ragazzi avevano bisogno di qualcosa di diverso”, ha spiegato l’allenatore su DAZN.
“Quando abbiamo cambiato il sistema e con esso alcuni principi tattici, ho notato che la squadra si sentiva più a suo agio. Abbiamo trovato un’identità e una sicurezza in noi stessi, ma è grazie a questi giocatori, non ho fatto altro che metterli in condizione di dare il massimo”.
Un altro bivio cruciale per i Viola è stato l’ingresso dell’ex centrocampista del Milan Yacine Adli a tirare le fila.
“Sono d’accordo, Adli ci dà dinamismo, qualità e imprevedibilità. Tuttavia, questa sera voglio elogiare tutti e non parlare di singoli. Se devo sceglierne uno, direi Pietro Comuzzo, che stasera ha confermato di essere un difensore dalle grandi prospettive. Ha vinto ogni duello con Artem Dovbyk”.
Anche Comuzzo si è slogato la caviglia negli ultimi minuti e alla fine ha dovuto zoppicare perché la Fiorentina aveva completato tutte le sostituzioni.
Bove è stato particolarmente impressionante contro la sua vecchia squadra, ma poiché al momento è solo in prestito con opzione di acquisto dalla Roma, questa prestazione spingerà la Fiorentina a fare l’investimento?
“Chiedi alla società, il mio unico obiettivo è la prossima partita contro il Genoa”, ha risposto Palladino.
“Dobbiamo rimanere umili e continuare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo. Posso contare su tutti, non è facile per una squadra cambiare così tanto e mantenere ancora quella identità. Sono grandi professionisti e grandi uomini”.
Considerando che il Milan ha una partita in più da recuperare, la Fiorentina è attualmente quarta in classifica in Serie A, a un solo punto dalla Juventus e due dall’Inter.
“Non guardo la classifica, perché non l’ho mai fatto. Forse sto sbagliando, perché non riesco nemmeno a godermi appieno le vittorie, sto già pensando alla prossima partita”, ha concluso Palladino.