
BERGAMO, ITALIA — Charles De Ketelaere è stato il protagonista dello spettacolo al Gewiss Stadium, con l’Atalanta BC che ha ottenuto una schiacciante vittoria per 4-1 sul Lecce, interrompendo l’inizio senza vittorie del nuovo allenatore Ivan Jurić a Bergamo al terzo tentativo. Il fantasista belga ha segnato due gol in una ripresa spietata, mentre La Dea ha dimostrato di poter prosperare anche senza l’infortunato Ademola Lookman.
In uno scontro tra due squadre che non hanno ancora assaporato la vittoria in Serie A in questa stagione, è stato il Lecce a sembrare inizialmente più determinato. Riccardo Sottil è andato vicino al gol nelle prime fasi, sparando di poco a lato del secondo palo di Marco Carnesecchi, mentre Tete Morente ha costretto a una parata intelligente con il primo tiro in porta. Tuttavia, l’incapacità del Lecce di capitalizzare il suo slancio iniziale si è rivelata costosa.
A 10 minuti dalla fine del primo tempo, l’Atalanta ha colpito controcorrente. Giorgio Scalvini, al rientro da un infortunio, si è alzato in piedi su calcio d’angolo di Nicola Zalewski e ha insaccato di testa alle spalle di Wladimiro Falcone, aprendo le marcature, il suo primo gol da giugno 2024.
Quella svolta ha cambiato l’andamento della partita. Gli uomini di Jurić sono tornati dall’intervallo con rinnovata energia e hanno raddoppiato il vantaggio appena sette minuti dopo la ripresa. De Ketelaere, che aveva già mosso i primi passi da centrocampo, ha raccolto un assist di Nikola Krstović, ha spostato la palla con precisione e ha tirato rasoterra nell’angolo più lontano, realizzando un gol superbo.
Ormai piena di fiducia, l’Atalanta ha pressato senza sosta. Zalewski ha quasi segnato il terzo gol con una splendida punizione a effetto che ha colpito la traversa, e Falcone ha dovuto stare attento a neutralizzare Mario Pašalić sul successivo. Il Lecce, nel frattempo, ha sprecato un’occasione d’oro per rimontare quando Krstović, contro la sua ex squadra, ha mancato un gol facile da distanza ravvicinata.
Quell’errore si è rivelato decisivo. L’Atalanta ha ingranato la marcia più alta, segnando due gol in quattro minuti devastanti. Prima, Zalewski ha trovato la rete con un’abile rovesciata che ha spiazzato Falcone, coronando una prestazione individuale eccezionale. Pochi istanti dopo, De Ketelaere ha completato la sua doppietta con una corsa composta e un tiro preciso dopo aver sfondato la fragile difesa del Lecce.
Michaël N’dri ha salvato la piccola bandiera per gli ospiti con un sublime tiro in solitaria, saltando tra i difensori prima di insaccare alle spalle di Carnesecchi, ma è stato troppo poco, troppo tardi. Un fuorigioco ha negato all’Atalanta il quinto gol nel finale, ma non ha contribuito a smorzare i festeggiamenti intorno al Gewiss Stadium.
Una vittoria importante e una svolta tattica
Il risultato porta l’Atalanta a cinque punti nelle prime tre partite, una solida base per Jurić, che sembra aver trovato la giusta combinazione in assenza di Lookman. La prestazione influente di De Ketelaere farà sicuramente alzare il livello, dato che il belga continua a prosperare in un ruolo centrale più avanzato. Con anche Zalewski in ottima forma, ci sono segnali crescenti che l’Atalanta potrebbe non fare così tanto affidamento su Lookman come si temeva in precedenza.
Per il Lecce, tuttavia, i campanelli d’allarme suonano. Un solo punto in tre partite li lascia languire quasi in fondo alla classifica, con la fragilità difensiva e la mancanza di grinta in attacco come preoccupazioni più pressanti.
Risultato finale:
Atalanta BC 4–1 Lecce
Marcatori: Scalvini (35′), De Ketelaere (52′, 77′), Zalewski (73′); N’dri (82′)