
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha espresso la sua delusione dopo la sconfitta combattuta per 3-2 contro il Real Madrid in Champions League, lamentando gli errori che sono costati alla sua squadra un risultato positivo. La sconfitta, che ha segnato la seconda sconfitta dell’Atalanta contro il Madrid in questa stagione dopo la sconfitta in Supercoppa, ha lasciato Gasperini con un senso di rammarico.
In un’intervista sincera post-partita con Sky Sport, Gasperini ha ammesso: “C’è un po’ di delusione, ma da questa partita impariamo che non possiamo permetterci di commettere errori. Usciamo sconfitti, anche se la nostra prestazione e le nostre statistiche sono state buone. Questo ci aiuterà a migliorare”.
Riflettendo sulla partita, Gasperini ha sottolineato la forte risposta della sua squadra dopo il pareggio. “Una volta raggiunto il pareggio, avevamo l’illusione di poter vincere. Nel primo tempo, abbiamo giocato bene ma avremmo potuto essere più pericolosi e concreti. Queste sono situazioni che esamineremo”, ha detto.
Nonostante la sconfitta, Gasperini è rimasto concentrato sugli aspetti positivi, notando le preziose lezioni apprese dalla partita. “Abbiamo gestito bene la partita; è stata un’esperienza di apprendimento significativa per il nostro futuro”, ha spiegato. “Siamo arrivati a questa partita dopo una serie impressionante di risultati e c’è un po’ di rammarico perché eravamo fiduciosi di poter ottenere un risultato positivo. Avremmo potuto essere un po’ più decisivi”.
Un momento chiave che si è distinto per Gasperini è stato il secondo gol del Real Madrid, che secondo lui è arrivato in un momento cruciale. “Eravamo abbastanza fiduciosi e abbiamo pagato per aver subito quel gol in un momento cruciale”, ha detto, aggiungendo un senso di sfortuna che circondava quel gol.
Nonostante la battuta d’arresto, Gasperini ha trovato conforto nel sostegno incrollabile dei tifosi dell’Atalanta, che avevano mostrato il loro apprezzamento con uno striscione emozionante. “Mi hanno fatto uno striscione incredibile e ne sarò sempre grato”, ha concluso, riconoscendo il legame tra la squadra e i suoi fedeli sostenitori.